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3.1.13

I Mercoledì: Trattoria da Saviotti

Per Noi il mercoledì è sacro.
Ovviamente per Lui di più dato che è l'unico giorno di riposo che ha.

(ve ne ho già parlato qui, qui, e anche qui!)

E quindi il Mercoledì ci dilettiamo tra cenette e aperitivi in posti nuovi, a sperimentare sapori inediti e gustare bottiglie di vino che non conosciamo ancora (...poche in effetti!)

Ieri sera è toccato alla Trattoria "da Saviotti", situata a Massignano e da anni celebre nel panorama anconetano.

Il posto è davvero delizioso, arredato con gusto in maniera calda e accogliente.

All'ingresso ti tolgono anche il cappotto (ndr mesosentitanaporaccia!) e ti accompagnano al tuo tavolo.

Di tavoli ce ne sono in tutto 6 circa.

Noi abbiamo scelto il sottoscala, più intimo, si cena sui divani uno di fronte all'altro con un tavolino basso (ndr lui è alto 1.90m ha avuto qualche difficoltà con le ginocchia in bocca!)

Una lanterna dalla luce soffusa e una musica di sottofondo davvero delicata hanno accompagnato la nostra serata.

La signora americana che lo gestisce è davvero graziosa e se l'atmosfera dal tono un pò ricercato e i prezzi sul menù ti fanno sentire a disagio - leggi iomesentivoancoranaporaccia! - ci pensa lei con il suo fare cordiale e davvero alla mano a riportarti in una dimensione più terrena, cioè de base e va lì per magnà non per farsi giudicare il 730.

Ordunque ci siamo cibati di una buona bottiglia di Gewürtztraminer Riserva, Fernand Engel dell'Alsazia - forse un tantino troppo profumato ma miodiotepregononmefasveglieunaltrovinochequestacapiscechenoncecapiscouncazzo andava benissssssimo!!

Anche l'altra ragazza che ci ha servito era davvero adorabile, appartequandocichiamavaSIGNORI, perdonata solo perchè era sempre pronta a riempirti il calice.

E lì da cameriera ho pensato: ammazzacheduecoglioni star sempre lì a vedere che questi hanno il calice mezzo pieno o mezzo vuoto e rimboccarlo sempre!

Ordiniamo e dopo pochi minuti arrivano due piatti fuori menù che erano nientepopodimenochè il  Benvenuto dalla Cucina....

Dimme benvenutodallacucina! :-O

La sensazione de poraccia che albergava in me non ha fatto altro che crescere in maniera esponenziale.

Ero sicura di aver scelto un vino inadeguato con quello che mangiavamo, di avere senz'altro delle briciole sul petto, di avere un'uovo di caviale tra i denti e via dicendo....

E poi arrivava l'americana e con due risate ti faceva sentire più a tuo agio del tipo - sìseinaporacciaperòfidatichetisentiraipiùpoveraquandopagheraistoconto!

Scherzi a parte, sentirsi così coccolati una volta ogni tanto ti fa davvero sentire bene, è una sensazione diversa, un'esperienza diversa, non vai lì solo per consumare la tua cena, vai lì per farti coccolare dal cibo e dalle attenzioni mai invadenti che ti riserva il personale.

Dopo il benvenutodellacucina sono arrivati i nostri due antipasti: tartarre tiepida di astice con caviale e crema di sedano - per me - e "tataki di spada" con salsa di soia caramellata - per Lui.

Buona la mia, un pò scarsina ma buona la sua.
Diciamo che 5 dadini di spada 1x1cm non li ha manco visti passare ecco!

Tra un pasto e l'altro è bello che ti lasciano un pò di tempo per farti le tue chiacchiere - nel mio caso per ribadire a Lui quanto mi sentissi poraccia.

Come primo abbiamo scelto: Ciavattoni Mancini con Granchio Reale per me, Tagliatelline ai Gamberi Rossi e Pistacchi di Bronte per Lui.

I miei ciavattoni erano molto buoni e delicati, forse un pò troppo tiepidi.
In tutto erano 8.
Anzi 7 - dopo l'assaggio di Lui.

Le sue tagliatelline erano buone ma a detta sua nientedichèmiaspettavounesplosionedisapori.

Per finire ci siamo concessi il dolce.

Il Deli di New York per Lui.

E Pensando "Taste of Northampton" per me.

La sua era una cheescake accompagnata da una marmellata amara di arance e una stecca di zucchero di canna biologico caramellato.

Il mio era gorgonzola accompagnato da scaglie di cioccolato bianco alle olive nere. SUBLIME.

Per concludere la serata ti addolciscono il conto con un Arrivederci-dalla-cucina, l'ho chiamato io, ovvero un piattino con tre dolcetti: un biscotto con scaglie di cioccolato, una mini-sacher versione cioccolatino e un bicchierino di cioccolato con crema di sambuca e biscottino.

E finisce così la nostra cenetta sui divani di Saviotti.

Tra una risata, due baci ..e 145 Euro di conto.

Una volta ogni tanto ci sta.

UNA.

Punto.

:)

1 commento:

cri ha detto...

sai che non ci sono mai stata e non sapevo che esistesse!!