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5.6.15

Il Peggio

Ho perso il conto di quante volte ci hanno detto di prepararci al peggio negli ultimi mesi.

Ho perso il conto di quante volte ho sentito il mio cuore stringersi nel petto e la gola annodarsi togliendomi il respiro.

Ho perso il conto di quante volte ho sentito la morte qui, in questa stessa stanza dove sono con te. 
Mesi fa me lo hai detto anche tu tra le
lacrime «È come se sentissi la morte che mi gira intorno..»
Ma quella volta ancora le paure che avevamo non mi sembravano che spauracchi lontani, degni di poco conto! 
Di speranze ne avevamo allora! 
Speravamo. 
Speravo.

Ho perso il conto delle volte che hai detto Ho tanta paura nelle ultime settimane.
Ed ho perso il conto di quante ore ho passato a tranquillizzarti e rassicurarti con le mie parole, i miei sguardi e tutto il mio amore.

Ho perso il conto delle lacrime che ho versato questi mesi.

Ho perso il conto di quanti secondi passano tra un battito e l'altro del mio cuore, oggi che abbiamo parlato col dottore, io papà e Ale. 

Ho perso il conto di quanti tramonti estivi ti sei già persa, di quanti fiori nel tuo giardino non hai visto sbocciare, di quante rondini non hai guardato in alto, di quanti pranzi e quante cene noi quattro ti sei persa.

Ho perso il conto di quanti giorni verranno senza di te e quanto male farà il mio cuore ogni volta che mi sveglierò la mattina, per sempre.

Ho perso il conto di quante volte io al peggio ho provato a prepararmi, e non credo di esserci riuscita, mai lo sarò, ma oramai credo anche che se deve arrivare 'sto peggio che peggio sia. 
Noi abbiamo fatto di tutto per te. 
Tu hai fatto più di tutti, mamma! E non sai quanto ti sono grata per ogni momento passato con te, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia..

..Ho perso il conto di quante volte te l'ho detto: ti amo e ti amerò per tutto il resto dei miei giorni.

Tua Figlia

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